Paola Cortellesi imita il Ministro Gelmini

Messaggio Littizzetto a Maria Star Gelmini

lunedì 28 aprile 2008

Piedibus

Carissim*,
vorrei condividere con voi il successo di questa iniziativa, che ha visto l'affermazione del Comitati Genitori quale interlocutore valido, riconosciuto ed efficace di Scuola e Amministrazione Comunale
A disposizione per consigli e chiarimenti a chiunque fosse interessato ad approfondire.

carla motta
Presidente Consiglio di Istituto - IC Don Milani - Sommacampagna

Da http://www.veronaog gi.it/
Enorme successo per i piedibus a Caselle di Sommacampagna
che accompagna a scuola oltre 50 bambini

Un grande successo ha salutato la prima corsa di andata e ritorno del PIEDIBUS a Caselle che, oltre ogni più rosea aspettativa , sabato 19 aprile ha raccolto e accompagnato a scuola oltre 50 bambini entusiasti, insieme ai genitori, di questa originale esperienza. Alle ore 8.00 tutti pronti alle ai due capolinea per poi partire verso il punto di raccolta del parco del Centro Sociale e quindi, in un lunghissimo serpentone coloratissimo, verso l'edificio scolastico, dove sono giunti puntualissimi accompagnati dai genitori volontari, dal sindaco Graziella Manzato e dall'assessore alla cultura e istruzione, Stefano Adami. Presenti anche i componenti del Comitato dei Genitori che hanno ideato e messo in piedi l'iniziativa con la collaborazione dell'Amministrazion e Comunale.
"Siamo soddisfatti della risposta - hanno affermato Giovanni Genovese e Maurizio Tappari, due dei genitori organizzatori - I bambini hanno dimostrato entusiasmo per questa iniziativa che, in un primo tempo poteva sembrare "sui generis", ma che si è dimostrata fortemente convincente. Infatti, questa mattina nonostante la pioggia, non si sono viste al parcheggio della scuola le solite scene di automobili ingolfate in un traffico soffocante. Movimento e meno inquinamento: è questa la filosofia base del Piedibus di Caselle".
"Sono contenta di questa risposta di Caselle - ha detto il sindaco all'arrivo a scuola - spero vivamente che possa essere ampliata ed esportata anche nel capoluogo. A questa iniziativa, di cui ringrazio tutti i genitori organizzatori, possiamo senza dubbio aggiungere, oltre che una valenza altamente formativa per i bambini che cominciano a conoscere il proprio territorio acquisendo autonomia per strada, anche un risvolto di risparmio riguardo il servizio comunale di trasporto".
Il PIEDIBUS è una forma intelligente di accompagnamento a scuola dei bambini che, gioiosamente in gruppo attraversano il paese assumendo sicurezza, autostima, autonomia, orientamento e l'apprendimento delle regole del codice stradale facendo anche movimento.
La prossima corsa di andata e ritorno: sabato 10 maggio con partenza dai due capolinea del Brolo delle Tezze e via Degli Alpini.
Per i genitori che volessero aderire, maggiori info: Comitato Genitori (0458580424 Giovanni - 0458581728 Maurizio) (Comunicato Stampa)



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mercoledì 16 aprile 2008

Addio zaini pesanti, tra i banchi il libro si legge sul computer

Addio zaini pesanti, tra i banchi

il libro si legge sul computer

di TULLIA FABIANI



E fu così che l'ebook arrivò a scuola. Potrebbe essere un passaggio chiave nell'editoria scolastica e una svolta nella didattica italiana. Fatto sta che, dopo cicliche polemiche sul peso degli zaini e sul costo dei libri, esperimenti di compravendita alternativi e propositi di alleggerimento dei carichi e dei prezzi, per la prima volta nelle scuole superiori italiane ci saranno libri di testo in formato elettronico.

Dal prossimo anno scolastico, 2008-2009, professori e studenti potranno lavorare ognuno col proprio ebook: salvato su una pen drive, scaricato sul computer, allegato a una mail, o in parte stampato, a seconda della lezione in programma. Così al libro aperto sulla scrivania - o sul banco - si sostituisce il monitor acceso. E la rivoluzione comincia.



L'iniziativa. A fare il primo passo verso questo nuovo scenario editoriale, almeno per ciò che interessa la scuola, è stata la casa editrice Garamond che da qualche settimana ha lanciato il primo catalogo di libri scolastici in formato digitale scaricabile da Internet. Al momento i testi disponibili sono cinque e riguardano le materie di italiano, latino, inglese per il biennio, matematica e informatica per il triennio; ciascun libro ha un costo di 9,90 euro, è in formato Pdf e può essere acquistato online o attraverso bollettino postale.



"C'è grande interesse nei confronti dell'ebook perché ha particolari vantaggi rispetto al cartaceo - afferma Paola Ricci, coordinatrice del progetto - la spesa ridotta, l'azzeramento del peso e la possibilità di aggiornamento a costo zero, sono fattori che convincono tanto gli insegnanti, che i genitori. Inoltre si tratta di una modalità innovativa di concepire il supporto tradizionale allo studio". Anche per questo è probabile che a breve il catalogo sarà arricchito da altri testi, destinati a coprire tutte le discipline. Non solo: è altrettanto plausibile che altri editori si impegneranno in questa direzione e che, presto, il libro digitale diventi un supporto ordinario nelle scuole italiane.



Le adozioni scolastiche. Intanto, un primo riscontro sulla diffusione degli ebook si avrà nei prossimi mesi: "I tempi delle adozioni nelle scuole sono piuttosto lunghi - spiega Ricci - i testi da utilizzare nell'anno scolastico vengono selezionati e adottati dagli insegnanti generalmente tra aprile e maggio, perciò ad oggi non possiamo ancora avere dati certi sul numero di adozioni. Possiamo già dire però che centinaia di professori hanno compilato online i nostri questionari informativi e visionato i libri".

Dell'opzione elettronica molti insegnanti apprezzano particolarmente la possibilità di aggiornamento senza costi ulteriori: ogni studente potrà scaricare integrazioni, esercizi e altro materiale multimediale e interattivo messo a disposizione, sempre via internet, dagli stessi autori. "Io ho trovato molto interessante il fatto che ci siano dei link a dei film da poter far vedere ai ragazzi - osserva Milena Lato, insegnate di inglese presse due scuole superiori di Taranto - e ho già deciso di adottare l'ebook. Sono convinta che l'utilizzo di tali supporti multimediali sarà sempre più diffuso a scuola, nonostante molti docenti siano ancorati all'idea del testo cartaceo e fanno molta fatica a cambiare visione. Forse perché fa comodo".



Per i genitori invece - come hanno sottolineato le varie associazioni - la convenienza economica è al primo posto. Certo non mancano i nostalgici dello studio fatto di pagine consumate, o i sostenitori del cartaceo in genere, che resiste nel tempo ed evita ai ragazzi di passare troppe ore davanti al computer. Ma stanno diventando minoranza.



Le politiche istituzionali. La scelta del libro digitale è quindi sostenuta da più fronti, a cominciare da quello istituzionale. Qualche tempo fa, parallelamente alla pubblicazione del decreto ministeriale che ha introdotto i 'tetti' di spesa per i testi delle scuole superiori, il vice ministro della Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico, aveva invitato "gli editori ad una riorganizzazione dei testi scolastici, anche attraverso l'utilizzo di supporti informatici: per ridurre il 'peso dei librì sia da un punto di vista economico che fisico con conseguente e doveroso alleggerimento degli zaini".

Invito raccolto. A settembre la situazione già potrebbe essere diversa. Zaini leggeri. Bilancio famigliare meno gravato. Giusto per il computer qualche peso in più. Ma sopportabile.

(12 aprile 2008)

martedì 1 aprile 2008

La scuola assente nella campagna elettorale

Da: La Tecnica della Suola
La scuola assente nella campagna elettorale
di Giuseppe Adernò

Un milione e centomila dipendenti, 50.000 scuole, più degli uffici postali e delle stazioni dei carabinieri, nove milioni di utenti tra alunni e genitori . Sono queste le cifre dell’Azienda-scuola, la più grande del Paese e la più assente in questa campagna elettorale.

Speriamo che tutto ciò non si riduca ad un pesce d’aprile!
31/03/2008