Paola Cortellesi imita il Ministro Gelmini

Messaggio Littizzetto a Maria Star Gelmini

mercoledì 5 novembre 2008

Riforma Gelmini, i Cobas: «dal Comune solo un'operazione di facciata»

Molfettalive.it 04 novembre 2008

Una nota dei Cobas Molfetta in risposta alla recente delibera di Giunta nella quale si è chiesto alla Regione di confermare il numero degli istituti scolastici cittadini.

di La Redazione
Si anima il dibattito sulla riforma dell'istruzione Gelmini-Tremonti.
Argomento di discussione è stavolta la recente delibera della Giunta Azzollini nella quale il Comune di Molfetta ha chiesto alla Regione Puglia di confermare il numero degli istituti scolastici cittadini. Delibera definita dai Cobas Molfetta, nella nota che di seguito pubblichiamo, «un'operazione di facciata».
«La delibera della giunta comunale di Molfetta - scrivono i Cobas - inviata alla Regione Puglia, in merito al ridimensionamento della rete scolastica costituisce solo una operazione di facciata. La giunta comunale con la sua presa di posizione afferma che l’attuale numero degli istituti scolastici risponde in “linea di massima” alle indicazioni della Conferenza di servizi tra Regioni e Comuni, dimenticando che sulla scuola pubblica si è abbattuta la scure della L. 133 /2008, approvata in Consiglio dei Ministri in soli nove minuti e mezzo.
Gravi sono le responsabilità del Sindaco di Molfetta e presidente della Commissione Bilancio del Senato che per nulla ha contrastato lo scempio perpetuato sulla scuola pubblica.
Il Sindaco di Molfetta fa finta di non sapere che la bozza di regolamento su la “riorganizzazione della rete scolastica razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane….” da poco pubblicata taglia non solo le istituzioni scolastiche ma prevede anche l’aumento e la determinazione degli alunni per classe che comporterà un taglio di posti di lavoro anche a Molfetta.
Finge di non sapere della distruzione della scuola pubblica e della minore qualità dell’insegnamento con l’introduzione del maestro unico, l’eliminazione degli insegnanti specialisti di lingua inglese nelle scuole dell’infanzia, la riduzione degli indirizzi di studio, la diminuzione del tempo scuola in ogni ordine e grado, la riduzione delle ore di laboratorio; dell’attacco alla scuola pubblica con il taglio di 8 miliardi di euro dal capitolo della Pubblica Istruzione; del Piano programmatico che comporta tagli per circa 250.000 tra docenti e personale ATA nei prossimi 5 anni; dei tagli alle spese di funzionamento delle Università che taglia indistintamente per 1,4 Miliardi per il fondo di funzionamento.
I Cobas della scuola lanciano un appello al popolo della scuola pubblica per continuare la mobilitazione e propongono diverse iniziative: ordine del giorno al consiglio comunale per la richiesta dell’abrogazione degli art. 16- 64 e 66 della L. 133/08; manifestazione pubblica il giorno della prossima convocazione del consiglio comunale; l’estensione della costituzione scuola per scuola dei comitati di genitori, insegnanti e studenti per fare in modo che nulla di quanto previsto da queste leggi venga applicato; mozioni da presentare e approvare negli organi collegiali; sportello informativo su Piano programmatico e “Riforma Gelmini” rivolto ai genitori e agli studenti delle scuole secondarie nei giorni di apertura della sede: Lunedì- mercoledì e venerdì dalle 18 alle 20 e tappezzare i balconi della città con lenzuola bianche con slogan contro la “Riforma Gelmini"».

Nessun commento: